Archivi tag: nazionale

Congresso Nazionale SICP: 1200 partecipanti, ecco i relatori. De Bortoli: “siete orizzonti di sapere”

Presso Riccione,  “Palazzo dei Congressi”, il XXIX Congresso Nazionale SICP (Società Italiana Cure Palliative).  Il fil rouge scelto quest’anno, in continuità con quello delle Reti della scorsa edizione, è “LA COMPETENZA E LA RESPONSABILITÀ NELLA CURA.”  441 medici, 400 infermieri, 120 volontari, 81 psicologi, 40 operatori socio sanitari, 30 studenti universitari, 80 partecipanti con diversa formazione. Ecco l’elenco di tutti i relatori. Presente in collegamento web, Ferruccio De Bortoli, già direttore del Corriere della Sera,  presidente di Vidas Milano. Programma formulato da  Gino Gobber Presidente del Congresso , Marta De Angelis Coordinatore del Board Scientifico, Michela Guarda Co-coordinatore del Board Scientifico , Luciano Orsi Co-coordinatore del Board Scientifico. Siena presente con QuaViO odv, Amici dell’Hospice e il personale della Usl Toscana sud est: presentato un importante lavoro 

Sic

SICP Riccione

Tre giorni per approfondire temi, confrontare opinioni, comprendere fatti. Il XXIX Congresso Nazionale SICP (Socierà Italiana Cure Palliative) non delude nei contenuti e nelle presenze.

Centinaia di professionisti, tra medici, infermieri, assistenti sociali, etc. Ma anche volontari di associazioni che, in tutta Italia, si occupano di qualità della vita fino all’ultimo istante.

Tema al centro dell’attenzione “La competenza e la responsabilità nella cura” con il  sistema sanitario che si trova in una fase di transizione epocale: dentro questo nuovo scenario la specifica disciplina, così come tutte le altre, dovrà rafforzare la propria identità dando sempre più valore alla competenza e alle responsabilità.

Il giornalista Ferruccio De Bortoli: “E’ fondamentale il rispetto della dignità della vita fino in fondo mentre nella nostra società c’è un degrado dei diritti quando un singolo si ammala e si avvia alla morte“. Poi, rivolgendosi agli operatori sanitari, ha evidenziato: “siete orizzonti di sapere diversi con umanità e competenza straordinari: se tali orizzonti  si potessero irradiare a tutte le parti sociali sarebbero elemento di crescita per tutta la comunità”.

Il dottor Luciano Orsi:la conclusione della sessione sulla comunicazione scientifica nel tempo dell’incertezza ci ha fatto capire che la comunicazione dell’incertezza e il contrasto alle fake news si può ottenere solo con un’alleanza tra mondo della scienza, mondo accademico e mass media. Nessuno può vincere una simile battaglia da solo“.

Denise Vacca, palliativista:sono stati approfonditi temi connessi alla clinica, alla comunicazione, alla spiritualità e legati, in generale, alle scienze umane, con particolare attenzione, alle cure palliative pediatriche. Tutto questo risulta valore aggiunto sia per i relatori che per i partecipanti al congresso“.

Mario Cagna, sacerdote : “la spiritualità non arriva con qualcuno che ti chiedi parlami di Dio. E’ importante portare le persone dentro il proprio spazio interiore da dove la vita ci strappa. Non ci sono luoghi interiori uguali. Ci sono persone che in cure palliative muoiono guariti: il sacro non è da conquistare ma bisogna arrendersi ad esso”.

Sicp

SICP Riccione

Alla fine l’idea è  che alle Reti di Cure Palliative servono professionisti e volontari che abbiano ben salde la sensibilità e le conoscenze che rendono possibile la reale presa in carico globale e integrata delle persone affette da patologie croniche evolutive, sempre più precocemente, con risposte capaci, nuove, ma sempre più integrate, appropriate, proporzionate e condivise. E ai servizi sanitari servono reti fatte di professionisti che possiedono capacità specifiche e sempre più raffinate, che possano indirizzare e guidare la transizione cui il sistema sanitario sta andando incontro.

Per quanto riguarda SICP, è bene specificare che ha l’obiettivo di crescere e di sostenere la crescita delle diverse professionalità che operano nel mondo delle Cure Palliative, nel dialogo costante con le altre Società Scientifiche e con le Istituzioni, alla ricerca continua delle modalità migliori per costruire risposte adeguate ai bisogni emergenti della popolazione di cui dobbiamo responsabilmente occuparci, che è la più fragile, umanamente ricca, clinicamente varia, fatta di complessità estrema, in qualunque posto essa sia (casa, ospedale, hospice, RSA)

Per Siena è stata anche presentato un lavoro a cura di oncologia medica dell’ospedale “Le Scotte” (presente il dottor Ignazio Martellucci) e unità funzionale cure palliative asl diretta dalla dottoressa Loiacono. Per scaricare il lavoro occorre accedere al seguente link (disponibile solo agli iscritti SICP).

https://sicp2022epresentations.com/

Il personale di Siena e provincia operante nell’ambito delle cure palliative che ha partecipato alla SICP

Ed ecco tutti i relatori del congresso (in ordine alfabetico)

Dott. AMARRI Sergio Bologna Fondazione Hospice MTC Seràgnoli
Dott. Artico Marco San Stino di Livenza AULSS4 ‘VENETO ORIENTALE’
Dott. BARBISAN Camillo Padova Azienda Ospedale Università Padova
Dott. BATTISTI DAVIDE Milano Ospedasle San Raffaele
Dott. Bellelli Giuseppe MILANO Professore Ordinario di Geriatria e Direttore della Scuola di Specializzazione di Geriatria dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Direttore della Struttura Complessa di Geriatria dell’ASST Monza.
Dott. Bovero Andrea Torino SSD Psicologia Clinica, Dipartimento di Neuroscience Università di Torino, AOU Città della Salute e della Scienza
Dott. Cagna Mario Chiavari Asl 4 Liguria
Dott. CALVO Andrea Torino Dipartimento di Neuroscienze, Università di Torino
Dott. CANCIAN MAURIZIO Conegliano ULSS 7 conegliano
Dott. Canzani Filippo Firenze Ausl Toscana Centro
Dott. Cassinelli Davide Piacenza AUSL PIACENZA
Dott. CATALANO Igor Milano Ats Milano
Dott. Cominotto Franco Trieste “Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Cattinara Universitaria Integrata di Trieste”
Dott. Copetti Roberto Trieste “Medicina d’Urgenza dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste”
Dott. Corgatelli Giulio Varese Società italiana di medicina generale
Dott. CORLI Oscar Milano Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri – IRCCS, Milano
Dott. COTOGNI Paolo Torino AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
Dott. CRIPPA MATTEO MILANO Fondazione Floriani
Dott. D’Andrea Mario Rosario Civitavecchia Centro di Cure Palliative “Carlo Chenis” e del DH Oncologico dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia.
Dott. DE BORTOLI Ferruccio Milano VIDAS ODC
Dott. DI MAGGIO Edoardo Nicosia Distretto Sanitario di Nicosia – ASP Enna
Dott. Donatelli Piergiorgio Roma Università di Roma la Sapienza
Dott. DORDONI Paolo ROVERETO LIBERO PROFESSIONISTA- Socio sanitario
Dott. Filippini Aurelio VARESE ASST Stettelaghi
Dott. FIORE Alberto Roma Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS
Dott. FLOCCO MARIANO Campobasso “Madre Teresa di Calcutta”, a Larino
Dott. Fortini Gianpaolo Varese ASST Sette Laghi di Varese i
Dott. Fortino Antonio Roma AGENAS
Dott. FORTIS Michele Bergamo Istituto di Psicosomatica Integrata – Zanica
Dott. Furlan Enrico Padova Università di Padova
Dott. FUSARO Tommaso BITONTO FONDAZIONE OPERA SS MEDICI ONLUS BITONTO
Dott. Galgani Michele Bitonto Fondazione Opera SS. Medici Cosa e Damiano – Bitonto – Onlus
Dott. GIANNINI Alberto Michele Brescia Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili
Dott. GIULIANA Fausto Antonio Palermo LA MADDALENA S.P.A. E SAMOT PALERMO ONLUS
Dott. Giurdanella Pietro Bologna Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna
Dott. Glisci Saverio Potenza Oncologo di Potenza
Dott. Gómez -Batiste Xavier Barcellona Facoltà di Scienze della Salute e del Benessere. Università di Vic
Dott. Grossi Alberto MILANO Associazione VIDAS
Dott. Guardamagna Vittorio Andrea Azienda Ospedaliera “G. Salvini”
Dott. GUERRONI Alessandro nessuno nessuno
Dott. INTRAVAIA GIUSEPPE Palermo SAMOT ONLUS
Dott. LIPARI Gaspare Salemi Hospice di Salemi
Dott. LUGOBONI Fabio Verona Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona
Dott. LUISETTO Giampietro BELLUNO AULSS 1 DOLOMITI
Dott. MANFREDINI Luca Genova Istituto Giannina Gaslini
Dott. Marani Carlo Genova Associazione Gigi Ghirotti Genova
Dott. MELO Massimo Trento APSS Azienda provinciale per i Servizi Sanitari DI TRENTO
Dott. MERCADANTE Sebastiano Palermo Main Regional Center for Pain Relief & Supportive/Palliative Care, La Maddalena Cancer Center
Dott. MICCINESI Guido Firenze ISPRO-FIRENZE
Dott. MILESI Giangi Bergamo Parkinson Italia
Dott. Moggia Fabrizio Rapallo azienda USL
Dott. MONTANARI Luigi Ravenna Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche — DIMEC.
Dott. Montesi Filippo ROMA Human Foundation Fondazione Ant
Dott. MORI Maurizio Torino Università di Torino
Dott. Moroni Matteo Ravenna AUSL Romagna, sede di Ravenna
Dott. MORUZZI Giovanni Siracusa UOSD Hospice
Dott. OBINU Giuseppe Oristano Hospice Angela Nonnis di Oristano
Dott. Orsi Luciano Crema Libero proffesionista
Dott. PELLEGATTA Federico Milano Associazione VIDAS
Dott. Pepe Damiano Giuseppe Palermo U.O.S.D. Hospice
Dott. PERUSELLI Carlo Biella pensionato
Dott. Poles Giovanni Venezia AULSS 3 Venezia
Dott. Porzio Giampiero Firenze Unità Operativa di Oncologia Medica de Laquila
Dott. Riolfi Mirko Verona AULSS 9 Scaligera
Dott. Sandron Alessandro Portogruaro Aulss 4 Veneto
Dott. Scaccabarozzi Gianlorenzo Merate Dipartimento Fragilità ASST Lecco
Dott. SCARANI ROBERTO ASST Nord Milano
Dott. Scarcella Francesco Rieti Azienda Sanitaria Locale Rieti
Dott. Sfuncia Giuseppe venezia aulss3 serenissima
Dott. Spazzapan Simon AVIANO Istituto Oncologico Veneto (IOV) IRCCS
Dott. Uez Francesca Trento APSS
Dott. Vacchero Marco Fondazione Faro Torino
Dott. VALLE Alessandro Torino Fondazione F.A.R.O. E.T.S.
Dott. Venturi Alessandro Pavia Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia
Dott. Veronese Simone Torino Fondazione Faro Torino
Dott. ZANINETTA Giovanni Brescia Unità operativa cure palliative Brescia
Dott. Zizzetti Stefano trento APSS Provincia Autonoma di Trento
Dott. FORMAGLIO Fabio Padova Istituto Oncologico Veneto
Dott.ssa Zanin Anna AZIENDA SANITARIA ULSS 8 “Berica” Vicenza
Dott.ssa Agosto Caterina Padova Azienda Ospedale Università Padova
Dott.ssa AMBROSET Sonia Milano Nessun Ente
Dott.ssa Amore Giulia Trieste Asugi di Trieste
Dott.ssa ANTONI Claudia San Fermo della Battaglia ASST Lariana Ospedale SantAnna Como
Dott.ssa Antonione Raffaella Monfalcone ASUGI Ospedale San Polo
Dott.ssa Barigazzi Giuliana BOLOGNA Fondazione Ant
Dott.ssa BASSANESE MONICA Lucca Istituto di Istruzione Superiore Statale Antonio Pesenti – Cascina. Liceo Linguistico. (LU)
Dott.ssa Bastianello Stefania Milano AISLA
Dott.ssa Beccaro Monica Bentivoglio Accademia delle scienze di medicina palliativa
Dott.ssa BENINI Franca Padova Azienda ospedalera di Padova
Dott.ssa BIGNAMINI Elisabetta Torino AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
Dott.ssa BONFANTI Silvia Piacenza AUSL PIACENZA
Dott.ssa BUSATTA Lucia Trento Università di Trento
Dott.ssa Cacace Simona Fondazione Maruzza
Dott.ssa CAMPANELLO Laura merate Villa dei cedri
Dott.ssa CASCIOLI Marta Spoleto USL UMBRIA 2
Dott.ssa CASTELLI Marina ROMA LIBERA PROFESSIONE
Dott.ssa D’Angelo Daniela Roma Istituto Superiore di Sanità
Dott.ssa D’URSO Rita Fossombrone ASUR Marche
Dott.ssa De Angelis Marta Spoleto UslUmbria2
Dott.ssa De Panfilis Ludovica Reggio Emilia AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA
Dott.ssa De Zen Lucia Trieste IRCCS Burlo Garofolo
Dott.ssa DI LEO SILVIA Reggio Emilia AUSL IRCCS di Reggio Emilia
Dott.ssa DI PROFIO SONIA Genova Irccs Istituto Giannina Gaslini
Dott.ssa Di Silvestre Grazia Palermo ASP
Dott.ssa DIGANGI Giuseppina Siracusa ASSOCIAZIONE AMICI DELL’HOSPICE SIRACUSA
Dott.ssa FORTE Cira Antonietta Napoli IRCCS FONDAZIONE G. PASCALE
Dott.ssa GOLLO Giorgia Chiavari ASL 4 Chiavarese
Dott.ssa Grassi Teresa BARI Oncologia medica universitaria del policlinico di Bari
Dott.ssa Guarda Michela Latina HOSPICE S. MARCO
Dott.ssa INFANTINO Daniela Trieste LIBERO PROFESSIONISTA
Dott.ssa Lazzarin Pierina PADOVA Az. Ospedaliera Università di Padova
Dott.ssa LISSONI BARBARA MILANO Usl Siena
Dott.ssa Lonati Giada MILANO VIDAS
Dott.ssa LUCHESINI Camilla Milano ASST NORD MILANO
Dott.ssa Magnani Caterina Roma ASL Roma 1
Dott.ssa Malinverni Eugenia Torino Luce per la vita
Dott.ssa MANNELLI Chiara Roma Istituto Superiore di Sanità
Dott.ssa MARANO Monica Broni Fondazione Conte Franco Cella di Rivara – Onlus
Dott.ssa MARCHETTI ANNA Policlinico Campus Biomedico
Dott.ssa MARINETTO Anna Padova UOC Hospice pediatrico-
Dott.ssa MARSON Rita AVIANO Associazione Via di Natale – ODV
Dott.ssa MARTINELLI Daniela Brescia ASST Spedali Civili Brescia
Dott.ssa MINELLI LOREDANA Gubbio USL1 Umbria
Dott.ssa NAVA DANIELA MILANO Vidas
Dott.ssa Parascandolo Ileana NAPOLI Asl Na2 Nord
Dott.ssa Piccione Tania palermo SAMOT
Dott.ssa PIRANI Mirella Torino FONDAZOINE FARO
Dott.ssa PITTURERI Cristina RIMINI SSD Cure Palliative Cesena
Dott.ssa PRIAMI Diletta Bologna Usl di Bologna
Dott.ssa Pumilia Ughetta Palermo SAMOT
Dott.ssa RICETTO Cinzia SALERANO CANAVESE Hospice Casainsieme
Dott.ssa Rocchi Mirta Albinea HOSPICE CASA MADONNA DELLULIVETO
Dott.ssa RUSALEN Francesca Padova Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova
Dott.ssa RUSSO Anna Maria Lecco Asst Lecco
Dott.ssa SANGALLI Luisa Brescia FONDAZIONE CAMPLANI-DOMUS SALUTIS BRESCIA
Dott.ssa SANTINI Anna Padova UOC Hospice Pediatrico
Dott.ssa SCORDI Maria Concetta Palermo SAMOT PALERMO ONLUS
Dott.ssa SELMI Silvana Trento nessuno
Dott.ssa SOLARI Alessandra Milano Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta
Dott.ssa SOMMACAL Samuela Padova Istituto Oncologico Veneto (IOV) IRCCS
Dott.ssa Tanzi Silvia Reggio Emilia Azienda USL IRCCS Reggio Emilia
Dott.ssa TIZIANO Anna Reggio Calabria fondazione via delle stelle-hospice di reggio calabria
Dott.ssa TRIPODI Vera Torino Politecnico di Torino
Dott.ssa TURRIZIANI Adriana Roma Università Cattolica del Sacro Cuore
Dott.ssa Vacca Denise Carbonia ASL SULCIS
Dott.ssa Valenti Danila Bologna RETE CURE PALLIATIVE AUSL
Dott.ssa VARANI Silvia Bologna Fondazione ANT Italia Onlus
Dott.ssa Vecchi Roberta Duino Aurisina Policlinico Triestino – Casa di Cura Pineta del Carso
Dott.ssa VINCENZI Silvia Verona Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Dott.ssa Volterrani Maddalena Gussago Fondazione Faro Torino
Dott.ssa ZADRO VANIA MILANO ICS Einaudi Pascoli
Dott.ssa ZAGONEL VITTORIA Padova UOC Oncologia 1, Dipartimento Oncologico, Istituto Oncologico Veneto IRCCS
Dott.ssa ZANETTI ERMELLINA BRESCIA FONDAZIONE BRESCIA SOLIDALE
Dott.ssa ARMENTO Grazia Roma Università Campus Bio- medico
On. Trizzino Giorgio Roma OSP. CIVICO PALERMO
Prof. Amore Mario Genova Università di Genova
Prof. Biasco Guido BOLOGNA Alma Mater Studiorum università di Bologna
Prof. CANESTRARI Stefano Bologna Università di Bologna (Dipartimento di Scienze Giuridiche)
Prof. CARACENI AUGUSTO TOMMASO Milano Università degli Studi di Milano
Prof. CHOCHINOV HARVEY MAX Manitoba, Winnipeg -Canada Department of Psychiatry, University of Manitoba, Winnipeg
Prof. DAMIANI Gianfranco Roma FONDAZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO A. GEMELLI IRCCS
Prof. Gobber Gino Trento APSS Azienda provinciale per i Servizi Sanitari
Prof. Penco Italo Roma Fondazione sanità e ricerca
Prof. Perino Annamaria TRENTO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRENTO
Prof. Piciocchi Cinzia Trento Università degli studi di Trento
Prof. PIREDDA Michela Roma Università Campus Bio-Medico di Roma
Prof. ZUCCO Furio Massimino Garbagnate Milanese Istituto oncologico veneto
Prof.ssa DE MARINIS Maria Grazia Roma
Prof.ssa PUCHALSKI CHRISTINA Washington George Washington Institute
Sig.ra Zandali Federica Ultrapulmax s.n.c. (azienda)
Sig.ra Zandali Matteo Ultrapulmax s.n.c. (azienda)

Sienasociale.it ringrazia l’organizzazione per il sostegno e l’aiuto nella predisposizione dell’articolo

Mamma Tamara e Saverio

“Ho donato un rene a mio figlio ma sono un mamma normale”

Nei quasi 5 mesi di controlli ed esami per arrivare a questa donazione abbiamo incontrato anche la psicologa che mi ha chiesto: “signora quando ha deciso? Ho risposto: l’ho deciso da sempre”. A parlare con Sienasociale.it è mamma Tamara Giusti. Ha donato un rene a suo figlio Saverio il giocatore della Nazionale Calcio Trapiantati che avevamo “incontrato” la settimana scorsa. La nostra storia della domenica racconta di lei.

“Non esiste un motivo per cui una mamma fa un gesto come la donazione, lo fa perché è mamma e ama i propri figli più di ogni cosa: per loro, come si usa dire, si butterebbe nel fuoco“.

Non ha esitazioni mamma Tamara. Accetta di parlare con noi. E’ la prima volta che racconta pubblicamente la sua vicenda personale: quella che non ha cambiato la vita a lei ma l’ha ridata a suo figlio Saverio Garofalo.

“Avendo avuto un marito che ha fatto la dialisi per 5 anni ed essendo infermiera per me il tema della donazione non era certo nuovo. La decisione è stata presa non so quando, o forse si: 20 anni fa quando ho avuto la consapevolezza che i miei figli, un giorno, avrebbero potuto aver bisogno. So di aver sempre detto esplicitamente: per fortuna hanno ambedue il mio stesso gruppo sanguigno cosi se un giorno ci sarà la necessita io ci posso provare”.

E’ una mamma coraggio. Allora rivolgiamo la domanda sulla consapevolezza dei figli.

Saverio ha sempre saputo che io ero dietro di lui , pronta quando e se la necessita si fosse presentata, ambedue i mie figli lo sapevano”.

Dopo quanto successo il vostro rapporto è cambiato?

“Il nostro rapporto è rimasto lo stesso di sempre: per me non è cambiato nulla, sto bene , esami nella norma continuo a lavorare e per ora la mia vita non è variata di un millimetro”.

Quale è stata la cosa più difficile?

La cosa più dura è stato il percorso per arrivare alla donazione: 3 mesi di ansia. La prima cosa che i medici ti dicono che si è importante fare il trapianto, ma prima di tutto si tutela la salute del donatore: i medici e gli infermieri dell’ospedale “Le Scotte” di Siena e dei presidi di Firenze e Viareggio, che ringrazio, mi hanno risvoltata come un calzino e, a 59 anni, il timore che si possa scoprire qualcosa che blocchi tutto c’è. Per fortuna non e stato cosi e, proprio a Siena,  mio figlio ha ricevuto il mio rene”.

Cosa le ha insegnato questa vicenda?

Mi ha confermato che il trapianto è vita! Ora Saverio sta bene, conduce una vita normale e gioca con la maglia della Nazionale Calcio Trapiantati. Tanti mi hanno definito una super mamma , sinceramente io mi sento e mi sono sempre sentita una mamma normale. Le mamme normali fanno tutto per un figlio. Faccio notare che io sono stata una mamma severa, che dava punizioni, che dava regole, che però non ha mai mandato Saverio a giocare con altri. Io c’ero sempre: lui non aveva il babbo che il sabato faceva dialisi ma la mamma c’è sempre stata, fino a che non è diventato grande.

Poi Tamara rivela un dettaglio

Nei quasi 5 mesi di controlli ed esami per arrivare a questa donazione abbiamo incontrato anche la psicologa, mi ha chiesto: signora quando l’ha deciso? Ho risposto: “da sempre”. Il giorno che decidi di avere un figlio, che lo stingi la prima volta tra le braccia diventi consapevole che tu per lui farai tutto, lo proteggerai da tutto ciò che potrai sconfiggere, lo renderai indipendente, maturo, gli metterai a disposizione : principi, regole, idee. Tutto ciò che gli sarà necessario per diventare un uomo (o una donna) . Camminerai sempre un passo indietro e sarai pronta a sostenerlo quando ne avrà bisogno. E ciò che fai non dovrà essere ripagato quando sarai vecchia e avrai bisogno: se hai operato bene lui/lei non ti abbandonerà mai, altrimenti pazienza, l’importante è essere riuscita ad essere una brava mamma.

nella foto mamma Tamara e Saverio in ospedale

“Trapiantato a Siena gioco in nazionale. Mia madre la donatrice”

Per la storia della domenica, la vicenda umana di Saverio Garofalo. 31 anni, marito, padre, operaio e attaccante della Nazionale Calcio Trapiantati. Sua madre gli ha donato un rene. Saverio racconta così.

La mia storia con i problemi legati ai reni inizia fin da piccolo:  mio padre ha avuto problemi e, come lui, suo fratello (mio zio).  Entrambi sono passati dalla dialisi ma, fortunatamente, dopo alcuni anni, hanno entrambi ricevuto il trapianto, mio zio da 17 anni sta benissimo ed ha 60 anni; purtroppo, mio padre, 3 anni dopo il trapianto , é morto per una pancreatite acuta, a 51 anni.

Avendo questa famigliarità, mi controllo dall’età di 12/13 anni e, sfortunatamente, verso i 16/17 anni,  anche i miei reni hanno iniziato a dare alcuni piccoli segni di cedimento. Nonostante questo, la mia vita è andata avanti normalmente e l’unica “malattia” che ho percepito di avere é quella per il calcio!

A 15 anni partivo allo 6.45 per andare a scuola con i libri nel borsone, all’uscita bus per il campo, arrivavo nello spogliatoio 1 ora e mezzo prima, dormivo sul lettino per i massaggi, mi allenavo, e con 2 bus, tornavo a casa la sera alle 8. Stanco ma mai con un ripensamento. 2 anni cosi poi un cambiamento.  Lavoravo in un bar. Nonostante 2 offerte di società più importanti, non accettai di giocare a più alti livelli: la domenica ero impegnato dietro il bancone.  Mi riscoprii giocatore di movimento, nonostante i 105 kili avevo grinta da vendere. 7 anni cosi.

Poi, purtroppo nel 2017, a 3 mesi dal mio matrimonio, le mie analisi di routine, dopo anni stabili, hanno denunciato l’esigenza di cure immediate.

Presso l’ospedale della Versilia, il dottor Guido Ricchiuti, giovane nefrologo da una preparazione stupefacente, mi ha sempre fatto fare ogni passo con il sorriso, lo ringrazierò per sempre, perchè nei momenti brutti trovare persone come lui fa VIVERE!

I controlli diventano piú serrati, finche a inizio 2020 un’altra grossa impennata della creatinina ci fa capire che  era arrivato il momento. Dovevo fare il trapianto. Fortunatamente per me, mia mamma è risultata compatibile e, con un gesto immenso, mi ha donato il suo rene.

Il mio caso passa in mano alla dottoressa Beati, che ci organizza 20 visite in un mese, una cosa impensabile, e ci coordina il trapianto a Siena.

Il 22 Gennaio 2021 faccio il trapianto alle Scotte a Siena dove un equipe preparatissima fa filare tutto liscio. Passo 9 giorni coccolato dalle meravigliose infermiere. Dottori chiari e sempre sorridenti, un aspetto per me fondamentale. Va tutto splendidamente bene ed in pochi mesi sono di nuovo in forma.

La prima foto che mando al nefrologo, a 2 giorni dal trapianto, ha come risposta: “stai benissimo! Ti manca solo il pallone!”.
Ed era vero.

Il trapianto mi ha cambiato la vita, potevo tornare a fare tutto, stavo benissimo, ero in forma come non lo ero da anni. Ma mancava il pallone…

Passo un anno senza calcio, finché un giorno mi ricordai di quando una volta, a circa 10 anni, ad un congresso sui trapianti con mio padre, parlavano di alcuni trapiantati che giocavano a calcio. Allora mi metto a cercare su google e trovo la NAZIONALE ITALIANA CALCIO TRAPIANTATI, guardo dove hanno la sede ed era a 5 minuti da dove lavoro. Ci ho pensato un pò, ma poi ho scritto una mail.

Mi ha risposto Katy, la presidente, una donna fortissima, moglie dell’ideatore della nazionale, purtroppo deceduto. Parlo con lei mi spiega di cosa si tratta e felicissimo mi presento al campo per la prima partita con un’adrenalina immensa.

I ragazzi mi accolgono benissimo, mi sono trovato da Dio, tutti trapiantati ma quando sono in campo nessuno lo direbbe. Hanno uno spirito inarrivabile. Sono entrato in una famiglia che mi ha accolto alla grande.

Perdiamo, ma faccio gol all’esordio. Per 2 settimane non ho pensato ad altro. Solo a quel gol. Di giorno di notte. Che emozione.
A metá ottobre però capisco il vero progetto della nazionale. Ci presentiamo a Montepulciano per un memorial.
Il sabato mattina andiamo in una scuola superiore davanti ad un centinaio di ragazzi; raccontiamo le nostre storie. Tutti a bocca aperta. Tutti incuriositi. Facciamo capire quanto il trapianto ti riporta in vita. Facciamo capire quanto donare é importante. Questo é il vero scopo della nazionale.
Il pomeriggio poi ci presentiamo in campo e li mi sento a casa.

A 31 anni, ho passato diversi momenti difficili, sono fortunato però, ad avere un carattere sempre positivo che mi fa vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. A 31 anni, mi sento una persona normalissima, che gioca a calcio, e che vive la sua famiglia al 100%

Un grazie speciale a chi mi ha donato questa possibilitá e mi ha risparmiato una brutta trafila. Grazie mamma.
Un altro grazie a chi non mi ha mai fatto sentire diverso, chi anche nei momenti bui non mi ha mai fatto piangere addosso. Grazie a mia moglie Jessica.

Grazie a mia figlia e mia nipote che mi danno ogni giorno lo stimolo per andare avanti.
Grazie al calcio, che mi stimola a stare in forma e a volermi bene.
IL TRAPIANTO É VITA.

Saverio Garofalo

Per saperne di più

Homepage