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Misericordia Asciano “ci mettiamo il cuore”

Lo scorso anno il gruppo giovani della Misericordia di Asciano è entrato a far parte del Progetto Comunicazione e Social di Siena Soccorso.

Lo scopo è quello di cercare soluzioni nuove per abbattere l’immobilismo delle nuove generazioni verso il mondo del volontariato. Sono sempre più le realtà associative che “soffrono” la mancanza di “nuove leve”.

Un passo importante è stato fatto dalle Misericordie avvicinandosi, ancora di più, al mondo social, con una nuova veste, presentandosi sotto forma di video short-form : video di dimensioni più corte, che presentano durata minima e massimo coinvolgimento.

Ragazzi del mondo del volontariato e non si sono ritrovati, presso lo studio fotografico “Yolo Studio”, per essere intervistati creando contenuti di valore funzionali all’intrattenimento, al divertimento e all’informazione.

Misericordia Asciano - i volontari organizzano il montaggio dei video

Misericordia Asciano – i volontari organizzano il montaggio dei video

Ponendo domande di vita quotidiana e assistenza abbiamo raccontato con semplicità impegni e abitudini degli adolescenti, comunicando che l’atteggiamento del volontariato parte dal nucleo familiare per poi essere trasmesso in società.

Da qui il nostro motto “ci mettiamo il cuore sempre” far si che gesti di misericordia occasionali diventino ordinari e concreti.

Una volontaria 

Sienasociale.it si complimenta con questi volontari che hanno trovato un modo originale di comunicare le proprie emozioni proponendosi quali punto di riferimento comunicativo per i coetanei.

Per vedere un video

https://www.instagram.com/reel/CppgrowgVid/?igshid=YmMyMTA2M2Y=https://www.instagram.com/reel/CppgrowgVid/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

 

 

 

le 3 Befane di Asciano

“Non esistono più le Befane di una volta”

“Troppo belle per essere Befane!”. Si legge in un commento della pagina Facebook della Misericordia di Asciano. Un commento con cui, simpaticamente, non possiamo che concordare. Una delle Befane in questione l’avevamo già presentata: Susanna Materozzi 

“Non esistono più le Befane di una volta, troppo belle per essere Befane!”. Il commento non ammette repliche ed è pubblicato in riferimento alla foto di questo articolo.

La Befana Susanna, che vi avevamo già fatto conoscere, è già arrivata, con anticipo, ieri. Con lei “2 colleghe” dall’aspetto poco temibile e stregato: piuttosto, giovanile e piacevole. Sono state loto le protagoniste della festa presso la Misericordia di Asciano.

Alle 3 Befane e a tutte le Befane del terzo settore di Siena e provincia giungano i nostri auguri!

Per saperne di più

Susanna la Befana di Misericordia Asciano: “nelle calze metterei solidarietà” – SIENASOCIALE

(la foto è tratta dalla pagina Facebook di Misericordia di Asciano)

Susanna la Befana di Misericordia Asciano: “nelle calze metterei solidarietà”

Torna, anche quest’anno, la tradizionale “Befana in Misericordia” che si svolgerà giovedì 5 gennaio. Conosciamo Susanna Materozzi la Befana di Asciano

Un appuntamento da non perdere finalizzato a trascorrere un pomeriggio in allegria tra grandi e piccini. L’appuntamento per i partecipanti è fissato alle ore 16.30 in Via Barna 4 presso i locali della Misericordia di Asciano.
Le calze saranno offerte come ogni anno dalla Misericordia a tutti i bambini intervenuti. A distribuirle una donna magica…

È il primo anno che faccio la befana per la misericordia di Asciano, ma ho già indossato il costume della vecchietta con le mie nipoti” precisa Susanna Materozzi.

Sorriso rassicurante, occhi buoni. È una Befana che non fa paura ma tenerezza. Ecco il suo punto di vista :”dall’esperienza che ho io come Befana credo che i bambini di oggi, anche se più tecnologici, possano appassionarsi ancora alle tradizioni come quella della consegna delle calze”.

Poi gli chiediamo di raccontare la sua esperienza di volontaria.

Nella Misericordia di Asciano sono volontaria da qualche anno. Prima facevo attivamente viaggi ordinati adesso ho qualche acciacco in più. Forse è per questo che hanno pensato proprio a me come befana: per questo, presto volontariato durante le giornate ricreative come quella del 5 gennaio”

Susannina la befanina vuole portare allegria, stupore e tanto divertimento tra i bambini, cercando di rinnovare il sodalizio tra nuove e vecchie generazioni.

La befana si sente di augurare prima di tutto la salute, poi l’armonia perché senza condivisione in una grande famiglia come la Misericordia sarebbe difficile andare avanti.

Se potessi, nelle calze delle persone metterei solidarietà“.

Clara Cerrone

(Nella foto Susanna la Befana)

 

Misericordia di Asciano: “i giovani presente e futuro”

Conosciamo questa realtà grazie ad un’intervista che ci ha concesso Fabio Gallorini, il governatore. È lui a  coordinare i volontari

Governatore quanti volontari avete?

La Misericordia di Asciano al momento conta centoquaranta volontari; di questi, circa 50 sono quelli che svolgono almeno un servizio alla settimana” 

Quali sono i servizi che solitamente siete chiamati a prestare?

Accompagniamo i ragazzi disabili nei centri di socializzazione a loro dedicati e alle scuole superiori, le persone che non possono farlo sole alle strutture di riabilitazione, alla dialisi, alla radioterapia e chemioterapia. Si tratta di una decina di viaggi al giorno soprattutto verso Siena. Un giorno a settimana siamo di servizio come Presidio di Emergenza Territoriale. Collaboriamo con la Caritas parrocchiale per la consegna dei pacchi alimentari alle famiglie bisognose. Ci occupiamo del trasporto dei defunti e operiamo anche come Protezione Civile in supporto al territorio in caso di calamità. Un servizio molto utile è anche la fornitura di ausili (stampelle, sedie a rotelle, letti con sbarre) per risolvere situazioni di necessità improvvise. Per fare tutto ciò, e anche molti altri piccoli servizi alla popolazione, tutti i giorni sono impegnati dai 20 ai 30 volontari: al centralino, in ufficio e sui mezzi di trasporto”.

Quale territorio coprite?

“Il territorio comunale di Asciano principalmente”

Quali carenze ci sono nella vostra organizzazione? Come potreste migliorare?

“In questo periodo, come in molte organizzazioni di volontariato, la Misericordia soffre la mancanza di nuovi volontari che dedichino una parte del loro tempo all’aiuto del prossimo. Personalmente attribuisco questa mancanza all’aumento dell’età pensionabile, ai molti interessi che il mondo di oggi offre, e alla pandemia che ha generato diffidenza e timore nelle persone nel contatto con gli altri. Trovo che questa carenza sia di difficile soluzione. Possiamo però provare a rivolgerci ai giovani che se opportunamente motivati sono una grande risorsa. Nonostante ciò, al momento la Misericordia di Asciano non ha dipendenti, riuscendo tuttavia a coprire buona parte dei servizi richiesti solo con persone che gratuitamente offrono il loro tempo al servizio del bisognoso”.

C’è qualche evento particolare che vi ha visto coinvolti nel recente passato?

Il periodo dell’emergenza COVID ha visto l’Associazione sempre attiva: ci siamo messi a disposizione della popolazione e dell’amministrazione comunale: dalla consegna di circa 25.000 mascherine a domicilio e nei vari punti di distribuzione, alla consegna della spesa durante la quarantena dei contagiati, all’attivazione di un’ambulanza dedicata ai soli servizi COVID a turno con le altre associazioni. Grazie all’impegno dei volontari la Confraternita è riuscita a sostenere contemporaneamente l’impegno straordinario e i servizi, non meno importanti, di ordinaria routine”.

L’importanza del gruppo giovani: quanti giovani avete e quali sono le attività che li coinvolgono?

“Attualmente il sodalizio conta circa una decina di giovani attivi. Altri si sono avvicinati ma per impegni scolastici sono attivi soprattutto nel periodo estivo. I nostri ragazzi sono coinvolti in tutte le attività e, sicuramente, l’emergenza rappresenta uno dei servizi che li vede più interessati. Il gruppo dei giovani sta partecipando ad un progetto con Siena Soccorso per la gestione dei social dell’associazione. In questo modo, usando il loro linguaggio, speriamo di riuscire ad intercettare e coinvolgere più giovani possibile. Personalmente credo che i giovani siano non solo il futuro, ma il presente della Misericordia”.

Ringraziamo il Governatore Galluri per la disponibilità e  tutti i volontari per il prezioso e gratuito lavoro svolto a beneficio di chi è più fragile. Invitiamo le altre realtà della provincia di Siena a scriverci a sociale@sienasociale.it Potranno, anche loro, raccontarsi sul nostro quotidiano