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Otaria la volontaria e le amiche api

Eccomi di nuovo con voi, cittine e cittini del mio cuore! Oggi ci aspetta una storia dolce, fiorita e succulenta come… il miele! Sì, perché vi parlerò delle nostre amiche api e della loro importanza per il nostro ecosistema. Innanzitutto proverò a rispondere a domande che immagino vi stiano già gironzolando per la testa, tipo: che cosa è un ecosistema? Perché le api sono nostre amiche?

Cominciamo dall’inizio…

Un ecosistema è un insieme di organismi viventi e della materia non vivente che interagiscono fra sé in un determinato ambiente, costituendo così un sistema autosufficiente e con il proprio singolare equilibrio. Le api rappresentano un anello fondamentale di questo sistema, non solo per il buonissimo miele che sono in grado di produrre (tra l’altro un antibatterico naturale, ottimo aiuto contro tosse e mal di gola!), ma soprattutto perché sono esseri impollinatori. Sì, proprio così! Pensate che quasi il 75% delle colture mondiali di frutta e semi per il consumo umano dipendono proprio dal loro svolazzare di qua e di là, da un fiore all’altro. Esattamente per questo dobbiamo considerarle nostre amiche! Senza il loro aiuto non potremmo mai avere la varietà di fiori e frutti, quindi di cibo, che abbiamo. Purtroppo però la vita di questi piccoli insetti è sempre più messa in pericolo dal cambiamento del clima, dai pesticidi usati nella piantagioni e dalla perdita di habitat naturali.

Con l’intento di salvaguardare questi indispensabili animaletti, il podere Il Santo, azienda agricola di Monteriggioni e cooperativa sociale che offre lavoro a soggetti con svantaggio, ha deciso di organizzare un corso di apicoltura aperto a tutti, dove si potrà imparare a gestire un alveare con consapevolezza, imparando cioè a conoscere i ritmi, le esigenze, i nemici e le patologie delle api. Prendersi cura di loro significa prendersi cura dell’ambiente e anche di noi stessi, parola di Otaria!

Otaria la volontaria è il personaggio di Sienasociale.it   Nata dalla splendida matita di Elisa Bigio, la nostra protagonista,  presentata in conferenza stampa lo scorso 12 novembre, racconta le magnifiche storie di Elisa Mariotti e aiuta i più piccoli “ad entrare” nell’affascinante mondo del volontariato. Le storie di Otaria le trovate, ogni domenica, su sienasociale.it…raccontatele ai cittini!

“Otaria la volontaria” presenta Valdelsadonna

Ciao a tutti, cittine e cittini e bentornati! Oggi torno da voi con una storia che affronta un tema molto delicato quanto importante, ma lo fa con un sorriso… Dunque, da dove partire? Forse dalla considerazione che a tutti piacerebbe che la vita fosse fatta solo di rose e fiori (magari!), ma sappiamo bene che purtroppo non è così. Spesso ognuno di noi si trova a combattere una battaglia personale, anche in termini di salute. Esistono per fortuna terapie a cui essere sottoposti, ma queste stesse cure, pur essendo indispensabili, possono avere qualche effetto collaterale difficile da accettare soprattutto per una donna: un colorito spento o fin troppo arrossato della pelle, unghie malate, un umore tremendamente ballerino e la perdita di capelli, simbolo della femminilità sin dall’antichità.

È proprio allo scopo di dare un supporto e strappare un sorriso alle donne che stanno combattendo la loro personale battaglia, nasce il progetto dei laboratori di bellezza de “ La forza e il sorriso Onlus” che, qui sul nostro territorio, ha trovato sostegno grazie all’associazione Valdelsadonna impegnata da anni presso l’ospedale di Campostaggia.

Elisabetta, Barbara, Teresa e Marzia mi hanno raccontato di come queste donne, di un po’ tutte le età e inizialmente diffidenti, riescano poi ad aprirsi, scherzare, scambiare qualche pettegolezzo come delle vecchie amiche mentre viene insegnato loro a prendersi cura del loro aspetto, a valorizzarlo, a sentirsi, nonostante tutto, ancora “donna”. Il momento culminante pare sia quando viene consegnata loro la nuova beauty bag, che poi potranno portare a casa: un cofanetto pieno di tantissimi tesori! Creme, ombretti, lucidalabbra e rossetti di ottime marche tutti da usare. Sembra una banalità, ma non lo è. Ritrovare la voglia di prendersi cura di sé e della propria singolare bellezza significa infatti anche riacquistare stima e fiducia in se stessi. Sentimenti sempre importanti, decisamente necessari nelle situazioni in cui bisogna ricominciare.

E ricordatevi sempre che una mamma, una nonna, una zia, prima di essere una qualunque di queste cose sono donne, e come tali hanno bisogno di sentirsi, parola di Otaria la Volontaria!

Otaria la volontaria è il personaggio di Sienasociale.it   Nata dalla splendida matita di Elisa Bigio, la nostra protagonista,  presentata in conferenza stampa lo scorso 12 novembre, racconta le magnifiche storie di Elisa Mariotti e aiuta i più piccoli “ad entrare” nell’affascinante mondo del volontariato. Le storie di Otaria le trovate, ogni domenica, su sienasociale.it…raccontatele ai cittini!

“Il senso di essere volontario”. Fare rete per il malato

Oggi, 20 febbraio, ricorre la terza “Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socio-assistenziale e del volontariato”. Il senso di essere volontari in ambito sanitario lo abbiamo chiesto ad una persona che ha fatto della vicinanza ai più fragili autentica ragione di vita. Ecco cosa ci ha detto Vanna Galli presidente di QuaViO odv (Qualità della Vita in Oncologia)

Dal 2004 sono volontaria della QuaVio Odv, che offre gratuitamente servizi socio sanitari alle persone affette da malattie oncologiche e neurologiche degenerative.

L’impegno dell’associazione si dispiega principalmente nell’assistenza domiciliare, ma anche in strutture territoriali, a cominciare dall’Hospice.

Fare questa esperienza di volontariato significa accompagnare il malato e i suoi familiari verso l’esito finale, che è comprensibilmente la morte.

Accompagnare non vuole dire fare compagnia, o almeno, non solo. Accompagnare è farsi compagni di un viaggio che potrebbe essere angoscioso e oscuro se non guidato e sostenuto con strumenti che permettono di stare al fianco della persona in maniera da garantirle serenità d’animo, pace interna ed esterna. Questo è l’obiettivo che il volontario si dà.

La QuaViO Odv è convenzionata con la Usl Toscana Sud Est e fa parte dell’Unità di Cure Palliative. Il suo ruolo prevalente  è quello dell’assistenza psicosociale, ma molto importante, anche se meno visibile, è il ruolo di  collegamento che si adopera a tenere fra tutti i medici che assistono la persona malata: specialisti ospedalieri, medici di famiglia, medici palliativisti e infermieri.

Oggi questo aspetto è diventato di primaria importanza perché il malato, nel momento della cessazione delle chemio o immunoterapie, non sia lasciato solo e senza alcun punto di riferimento. La continuità assistenziale è questione complessa e non è esauribile con un numero telefonico.

Le sfide che oggi ci troviamo ad affrontare partono proprio da questo punto, il fare rete, come prevede la Legge 38 del 2010. Per realizzare una vera continuità assistenziale Ospedale/Territorio dobbiamo affrontare una seconda sfida che riguarda l’informazione, la formazione e la divulgazione di una nuova cultura che ripensa il morire e il vivere.

Vanna Galli

(nella foto la  presidente di QuaViO odv, Vanna Galli, insieme alla dottoressa Antonia Loiacono responsabile delle cure palliative per Siena e alla dottoressa Debora Nicolini psiconcologa)

Sienasociale.it in questa giornata particolare rivolge il ringraziamento più sentito a quanti si dedicano ai malati. 

 

Simboli delle Contrade - i lavori di Ludmilla

Bestiario delle Contrade in sostegno dell’Ucraina. Ludmilla e la lana delle magie

La responsabile di Auser comunale di Siena, Giuliana De Angelis, ci racconta di come il volontariato della nostra città sta sostenendo i fragili in Ucraina. Attraverso Ludmilla che realizza prodigi con la lana: i simboli delle Contrade

L’Auser comunale di Siena ha le braccia lunghe e il cuore grande (come tutto il volontariato) e le sue braccia sono arrivate fino a Napoli dove una signora ucraina vive con l’anziana zia di una nostra operatrice. Mi arriva una telefonata: “lo sai che Ludmilla fa bellissimi pupazzi con la lana, ti mando le foto“.

Le foto sono arrivate e con loro è arrivata anche l’idea di usare la capacità di Ludmilla per dare un aiuto a lei, ma soprattutto ai suoi parenti e amici rimasti in Ucraina.

E se le chiedessimo di fare il bestiario delle nostre Contrade? Idea bellissima, ma tra il dire e il fare c’è sempre il mare e in questo caso il mare era rappresentato dal fatto che Ludmilla di Palio non sapeva proprio niente, figuriamoci delle Contrade, degli animali e dei loro colori….E’ stata un’impresa, ma quando il volontariato si “mette in testa una cosa” non molla. Le abbiamo mandato foto, insegnato a cercarci su internet, le abbiamo perfino mandato i barberi. E il risultato è stato eccellente e ora Ludmilla lavora a pieno ritmo per produrre i simboli delle nostre Contrade.

Ancora una volta il nostro Palio ha valicato mari, monti è entrato in un paese disperato e ha avuto la possibilità di portare un piccolo aiuto

I lavori di Ludmilla i dedicati alle Contrade  sono acquistabili presso l’AUSER Comunale di Siena in Via B. Tolomei n. 7 int. 4 (vengono accettate prenotazioni al n. 3683747150). 

Giuliana De Angelis
Per saperne di più

Sguardi sul mondo: partita la rassegna

L’evento in corso oggi  presso la sala soci della Coop Le Grondaie

Fine della globalizzazione e nuovo ordine mondiale dopo la guerra in Ucraina sono gli argomenti al centro dell’incontro promosso nell’ambito della rassegna “Sguardi sul mondo” da Associazione Punto 8 con la collaborazione di Cesvot e Unicoop Firenze.

All’iniziativa, in corso presso la sala soci della Coop Le Grondaie a Siena, sta prendendo parte Marco Parlangeli, blogger di informazione finanziaria e docente di educazione finanziaria. Al margine dell’incontro sarà offerto un aperitivo.

L’Associazione Punto 8 si occupa di cultura da e nel mondo, di cooperazione e solidarietà internazionale, con l’obiettivo di diffondere la cultura quale motore di integrazione e benessere sociale. In collaborazione con Arci, promuove attività in diverse parti del mondo con progetti attivi anche in America Latina e a Cuba.

Perché Punto 8? Il nome “Punto” indica il “punto di arrivo”, inteso soprattutto come punto d’incontro fra persone, popoli e culture. Il numero 8, facilmente riconoscibile in molte lingue, rappresenta il mondo come due emisferi uguali e connessi, indispensabili l’uno all’altro, laddove l’8 è anche il simbolo dell’infinito e, pertanto, del ciclo continuo della vita.

Emilia Di Gregorio

Lettere d’amore al “Caselli” di Siena

L’obiettivo era quello di stimolare la scrittura a mano e far riflettere i ragazzi e le ragazze sui loro sentimenti, raccontando storie di amori e di dolori. Una vera scoperta per i ragazzi del nuovo millennio, così abituati a metodi di comunicazione tecnologici e con risposta immediata… la consegna della lettera prima e l’attesa della risposta dopo, sono state per loro sensazioni nuove che li hanno sorpresi e motivati!

San Valentino bussa alle porte delle mura scolastiche, grazie all’iniziativa della Prof.ssa Alessandra Finocchiaro – docente di italiano e storia presso l’Istituto Giovanni Caselli di Siena – che ha coinvolto la classe 2AC in un progetto che parla d’amore e di amicizia.

Ogni studente ha potuto scrivere una lettera ad un’altra persona (studenti, familiari ed insegnanti compresi) in forma anonima o firmandosi, comunicando emozioni e sentimenti che probabilmente, in un altro momento, non sarebbero riusciti a comunicare! L’entusiasmo e la curiosità hanno letteralmente preso il sopravvento e l’attività scolastica ha visto il suo strepitoso risultato in una corposa affluenza di lettere piene di colori e di cuoricini!

Una studentessa ha scritto una lettera al padre, ringraziandolo per tutto ciò che faceva per lei da quando era nata, un’altra è riuscita a portare un messaggio d’amore alla sorella, altri ancora hanno dichiarato amore al ragazzo o alla ragazza più belli della scuola, sperando in un sorriso o ancor di più in un appuntamento romantico!

La classe pilota, la 2AC, grazie all’organizzazione della prof.ssa ideatrice del progetto ed alla collaborazione di altri insegnanti dell’Istituto che hanno concesso l’apertura delle loro classi ai giovani postini, si è occupata in maniera eccelsa di ritirare e consegnare le lettere, in giornate prestabilite, durante le ore di scuola.

Un’iniziativa lodevole quella della docente dell’Istituto che ha saputo coinvolgere i ragazzi in un’impresa nuova e non comune per gli adolescenti di oggi, facendo vivere loro momenti di condivisione e confronto e insegnando loro l’importanza della comunicazione ed il valore dell’espressione dei sentimenti.

San Valentino, quindi, vuol dire amore ad ogni età, in ogni forma ed in ogni colore. Dare voce ai sentimenti fin da giovani significa abituarsi ad aprire il cuore e non avere paura di esternare ciò che si ha dentro.

Facciamo quindi in modo che sia San Valentino tutti i giorni e grazie alla prof.ssa Alessandra Finocchiaro e al progetto “Letters to Caselli”, i ragazzi dell’Istituto lo sapranno fare!

E come direbbero i suoi studenti… “GRANDE PROF…!”

Stefania Ingino

Il defibrillatore è il dono dello sposo

L’ho fatto per un senso di gratitudine nei confronti del mio paese per tutto quello che è stato fatto durante la pandemia“. Il signor Damiano Ricci, che ha recentemente contratto matrimonio con la signora Vanessa, parla dei motivi che lo hanno portato a regalare un defibrillatore al comune di Certaldo (Firenze).

Certaldo Alto ha il suo defibrillatore. Merito di uno sposo innovativo quanto altruista, solidale quanto determinato. Niente brillanti o altri regali consueti: il signor Damiano ha scelto la tutela della vita sua e degli altri.

A Certaldo sposo regala defibrillatore

A Certaldo sposo regala defibrillatore

E’ qualcosa a cui pensavo da tempo un’idea poi comunicata a mia moglie che ha condiviso in pieno”. Parla con orgoglio questo cinquantenne dai modi gentili. “Non credo di aver fatto qualcosa di straordinario: anzi, ringrazio la Croce Rossa di Certaldo che si occuperà della manutenzione ed è stata fondamentale per l’installazione”.

Sullo sfondo un “passo” importante fatto in età matura. “Ci conosciamo da tantissimi anni, stiamo insieme da più di 20 ed abbiamo 1 figlio“. Per la cronaca il nostro protagonista le ha pensate tutte: si è sposato la vigilia di Natale giorno del suo cinquantesimo compleanno.

Rito civile a cura dell’assessore Clara Conforti con ringraziamenti pubblici da parte del sindaco, Giacomo Cucini che, sul suo profilo Facebook, ha scritto: “Vanessa Terzini e Damiano Ricci i si sono sposati il 24 dicembre nel nostro Palazzo Pretorio, invece di avere solo regali per loro ne hanno fatto uno bellissimo a tutta la comunità. Hanno deciso di donare un defibrillatore salvavita, che abbiamo deciso di installare, con il contributo della Croce Rossa Italiana, in Via delle Mura in Certaldo Alto, vicino ai bagni pubblici. Anche il borgo storico ha adesso il suo DAE, a servizio di cittadini e turisti, presto saranno fatti corsi a commercianti e cittadini per il suo utilizzo”.

A Damiano e Vanessa gli auguri più sinceri da parte della redazione di Sienasociale.it

Si ringrazia per la collabarazione l’addetta stampa del comune di Certaldo.

A Certaldo sposo regala defibrillatore

A Certaldo sposo regala defibrillatore

Tombola del volontariato

Tombola del volontariato: in presenza presso Misericordia e Pubblica Assistenza

Un’iniziativa di “Si-Sienasociale la coprogettazione che tanto vale”: domenica 8 gennaio 2023, ore 21.00, in diretta on line. Sarà possibile giocare anche in presenza. Per richiedere le cartelle quaviocomunica@gmail.com 

“Si-Sienasociale la coprogettazione che tanto vale” ha scelto un modo originale per fare gli
auguri a tutti i volontari di Siena e provincia. Grazie alla collaborazione con i quotidiani
“Gazzetta di Siena” e Sienasociale.it diario del terzo settore senese” uno speciale evento, in
diretta, è stato previsto, per il giorno 08 gennaio 2023 alle ore 21, in modalità on line:
partecipazione libera, ricchi premi a disposizione.

Si potrà giocare anche “in presenza”:  posti disponibili presso sede Pubblica Assistenza Viale G. Mazzini 95 Siena e presso sede Misericordia di Siena via del Paradiso 30 Siena (prenotazioni a franchi@misericordiasiena.it)

La serata si aprirà con il saluto istituzionale dell’assessore al sociale del Comune di Siena Francesca Appolloni seguito da quello del direttore di Gazzetta di Siena Patrizio Forci. A seguire, conosceremo i protagonisti della coprogettazione: tavolo anziani, tavolo disabili e tavolo famiglie e minori.

La serata sarà allietata dai sonetti in vernacolo senese di Silvia Golini e Antonio Tasso.
Condurrà l’evento Giuseppe Saponaro.

Chi vorrà potrà partecipare alla speciale tombola del volontariato: ambo, terno, quaterna, cinquina consentiranno di ricevere inaspettati doni offerti da associazione “Achillea
Laboratorio d’Arte” e da altri numerosi partner: l’iniziativa si avvale anche del sostegno di
Anioc Siena, Wine Valley Siena, Uici Siena.

La partecipazione all’evento è libera. Sono gradite offerte a sostegno di QuaViO odv che, da oltre 30 anni, si occupa nella città del Palio e nella sua provincia, di cure palliative dunque di malati oncologici che sono nell’ultimo, ma fondamentale tratto della propria vita.

Per seguire la tombola servirà collegarsi sul sito www.gazzettadisiena.it o pagina Facebook del
giornale o sulla pagina Facebook di www.florentiaweb.it

SI-SIENA SOCIALE, la coprogettazione che tanto vale, che è tra Comune di Siena e Enti del
Terzo Settore per proposte a favore di anziani, minori, famiglie e disabili. A seguire le realtà
partecipanti. Tavolo Anziani (Associazione di Pubblica Assistenza di Siena, La lunga gioventù
APS, Centro socio-culturale terza età Antonio Conti APS); Tavolo Famiglia-Minori (Siena
Soccorso ODV, Arciconfraternita di Misericordia di Siena OdV, M’ama APS, La lunga
gioventù APS); Tavolo Disabilità (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Siena APS, Autismo
Siena Piccolo Principe ODV, Le Bollicine APS, Sesto Senso ODV, Associazione Senese Down
(ASEDO) ODV, Il Laboratorio ODV).

trasporto gratuito

LB l’autista altruista: da Siena una storia magica

Questa è una storia che scalda l’anima: lui è LB, una persona dal cuore grande, che lavora per il trasporto pubblico e che ha dato al suo lavoro uno scopo: quello di regalare dei momenti piacevoli alle persone che trasporta durante il tragitto.

Ogni mattina infatti, di buona lena, LB accoglie i bambini che accompagnerà poi alle scuole elementari e medie, salutandoli uno ad uno, chiamandoli per nome, dando loro il buongiorno e regalando un sorriso, perché loro – i bambini – non sono semplici passeggeri momentanei.. sono Luca, Fabrizio, Filippo, Giulia, Pietro…

Terminata la prima corsa, LB si prende cura delle persone anziane e/o con disabilità che sono ospitate in RSA o che trascorrono la giornata nei centri diurni di Siena, fiore all’occhiello della nostra città in quanto a progetti di inclusione e promozione di attività per lo sviluppo delle competenze sociali e per lo sviluppo e mantenimento dell’autonomia personale.

Anche qui LB non si smentisce perché si premura di ognuno di loro, chiacchierando e chiedendo loro come stanno e come stanno i loro familiari; li fa sentire a loro agio e li accompagna nei centri dove passeranno la giornata in compagnia.

A volte, in accordo con le strutture deputate, nelle belle giornate primaverili li porta in piazza del Campo, consapevole di quanto faccia bene a queste persone il calore del sole, lo svago di una pausa fuori dal contesto quotidiano, godere dell’aria fresca o semplicemente vivere la loro città, ricca di ricordi ed amici che salutano con occhi lucidi!

Il suo compito “dovrebbe” essere limitato ad accompagnarli, invece, la sua generosità lo porta a fermarsi con loro, intrattenendoli con aneddoti leggeri e divertenti, coinvolgendoli e condividendo la gioia di essere lì tutti insieme. Ed infine offre anche il caffè a tutti!

Le persone anziane coinvolte, purtroppo spesso sole e affette da malattia, restano sorprese e manifestano un senso di gratitudine e riconoscenza nei confronti di LB che non smettono più di ringraziare per quel piccolo, ma immenso gesto e tornano nei loro centri col sorriso stampato sul volto.

LB è così anche fuori dal contesto lavorativo: spesso si ritrova a fare piccoli lavoretti per amici e conoscenti senza voler nulla in cambio. E’ felice quando vede le persone felici ed ogni volta è soddisfatto di ciò che ha portato a termine e del sorriso che gli viene donato.

Come in tutte le cose, le persone fanno la differenza. Anche in contesti lavorativi monotoni e stressanti come potrebbe stare nel traffico tutti i giorni, ci sono persone che svolgono il proprio lavoro, con un pensiero sempre rivolto al prossimo. Trovare il lato positivo in un sorriso di una persona anziana e sentirsi parte di una comunità rendendo piacevole anche un solo momento della giornata, è un aspetto che tutti noi dovremmo coltivare e nutrire profondamente.

Essere altruisti vuol dire attuare il bene di tutti, anche il nostro e dal momento che viviamo in un mondo fatto di relazioni, dal momento che siamo inseriti in un sistema e che ci influenziamo reciprocamente qualsiasi cosa facciamo… tanto vale fare del bene, no?

E…  LB ce lo insegna quotidianamente!

Stefania Ingino

Il giorno più bello: volontario raccontacelo!

Nelle ore finali di questo 2022, l’invito di Sienasociale.it , a tutti i volontari di Siena e provincia, è quello di raccontare il giorno più bello del 2022.  Accanto ad una persona fragile o in supporto medico o, ancora, in un evento di beneficenza. Insomma, dicci cosa ti è rimasto nel cuore!  Tutti i racconti saranno pubblicati il giorno 01 gennaio 2023.  Scrivete a sociale@sienasociale.it allegando una foto

Ed ecco il mio giorno più bello. 13 novembre 2022. Oltre 100 bambini in campo, tanti genitori a fare il tifo. Sotto un sole primaverile, è appena iniziato “QUAndo aiuto VincO” presso lo stadio “Franco Pianigiani” Rosia-Sovicille (Siena). Ad ospitare l’evento la splendida organizzazione di ASD ROSIA. Il tutto a sostegno di QuaViO odv.

Ad un certo punto, mia figlia, Caterina Giulia 3 anni, piange disperata: è stata punta da un’ape.

Prontissimi i volontari di Pubblica Assistenza Montagnola Senese a soccorrerla e farle tornare il sorriso. Rinane un’immagine che non dimenticherò. Rimane la foto del mio 2022.

Felice 2023 a tutti voi.

Giuseppe Saponaro